INTERVISTA A FRANCESCA RESTA DIGITAL PAINTER Ciao Francesca! Non sei nuova di questo forum e quindi mi permetto di darti del tu. Dunque, cominciamo con una domanda facile facile… parlaci un po’ di te. Chi è Francesca Resta? ^^ weh Mario! ci mancherebbe solo che mi dessi del "lei"...
Non c'è nessuna domanda facile per chi come me non è abituato ad esprimersi a parole... e fortuna che l'intervista è scritta!
Quindi, chi è Francesca?
Francesca è una persona testarda, cerca di vivere giorno per giorno ed ogni scelta la mette in crisi. Detesta la burocrazia e parlare al telefono, qualsiasi impegno che coinvolga questi due elementi viene procrastinato fino al limite del ritardo. (sigh, dovrò imparare....)
Francesca non ama i "perché no?", non crede nei doni e nei talenti, ma nello studio e nella costanza; pensa che porsi domande e mettere in discussione ogni cosa sia l'unico modo per mantenersi vivi.
Come è nata in te la passione per il disegno e per l’Arte in generale? Io di Arte ne capisco davvero poco, però posso parlarti del disegno.
C'è chi da piccolo insegue una palla, chi gioca con le bambole e chi preferisce starsene in disparte con foglio e colori.
Io non ho mai gattonato, ho iniziato a camminare tardissimo e tutt'ora ho un equilibrio instabile (sport? non parlatemi di sport!! XD)
Le mie bambole non se la sono mai passata molto bene e forse mi sono così giocata qualsiasi speranza di imparare come si abbinano i vestiti.
Però disegno.
C’è qualche artista che maggiormente influenza o ha influenzato, lo stile delle tue bellissime creazioni?uuuh... questa è una domanda rischiosa! per non ammorbare nessuno, cercherò di prenderla un po' alla larga...
In realtà io ammiro soprattutto gli artisti che hanno un approccio al disegno completamente diverso dal mio.
Però, a 15 anni, sono stati Palencar e Elmore a farmi pensare: da grande vorrei fare copertine di libri fantasy, quindi sicuramente devo loro molto.
Come arriva l’ispirazione per le tue opere? Ehm... di solito c'è qualcuno che mi dice "senti, dovresti fare un disegno così così e così... ", e via tutti i problemi di ispirazione!
No, scherzo! Anche quando magari il soggetto di un disegno mi è dato, non è facile per me capire come lo voglio rappresentare.
Il primo passo è sempre uno: studiare l'argomento. Spezzoni di film, foto, illustrazioni di altri autori... finché non si accumula abbastanza materiale interessante da poter capire come si vuole affrontare il soggetto. Mi risulta molto utile trovare sia esempi positivi che "negativi". Senza che "negativo" sia necessariamente qualcosa di brutto, ma qualcosa di diverso da ciò che si vuole ottenere in cui però si sente il pericolo di cadere.
Svelaci un po’ qualche segreto. Dunque… come cominci a realizzare le tue opere? Prepari qualche schizzo, hai già qualche idea del complesso in mente o procedi a “istinto”? oh beh, dipende da che scopo ha l'illustrazione.
Come ho detto, parto sempre da una ricerca di materiale... poi mi faccio una mia idea, generalmente è più a livello di colori che altro.
Se l'illustrazione è un lavoro personale, a volte parto con uno schizzo, a volte a macchie di colori.... indifferentemente.
Se invece mi devo confrontare con un committente, il disegno è la prima fase da perfezionare per chiarire e accordare l'impostazione generale.
Parlaci un po’ della tua passione. Come ti attivi, di solito, per mostrare al pubblico le tue creazioni? Cerco di metterle un po' ovunque in internet... che è il mio unico mezzo di comunicazione. Poi, fortunatamente, i miei disegni sono spesso per qualcuno più bravo di me a diffondere e farle notare. ;P
A volte partecipo a concorsi o a "call for entries" per artbooks, ma solo raramente ho ricevuto segnali positivi... comunque continuerò a provarci. XD
Quali sono le tue tecniche preferite? Beh, io lavoro in digitale... anche lì ho le mie preferenze, però: una wacom e Corel Painter. Anche se non si direbbe, non amo l'uso di pennelli morbidi tipo aerografo (non ho una grande passione neanche per l'aerografo tradizionale, a livello di risultati... personalmente non l'ho mai provato) e ho generalmente una palette di colori piuttosto vivace. (infatti poi adoro chi invece usa colori desaturati... -____-)
Vado a lezione di pittura ad olio, ma non lo metterei tra le mie tecniche preferite... anche semplicemente perché non ho uno spazio da dedicarci e mettendo via/tirando fuori tutto ogni volta mi passa talmente tanto tempo che posso anche fare a meno di cominciare.
Per i ritratti uso pastelli secchi e matite colorate: penso che chi vuole un ritratto chieda un oggetto nella sua unicità, quindi non trovo molto senso - se non per esercizio - ai ritratti digitali.
Sappiamo che, attualmente, collabori con alcune case editrici per la realizzazione di copertine. Come ti sembra questa nuova attività e, soprattutto, come hai conosciuto le case editrici con le quali lavori? In realtà per ora ho avuto delle esperienze completamente diverse tra loro: immagini già pronte, commissioni a stretto contatto con l'editor o con grafici, altre ancora riferendomi direttamente all'autore del libro.
Sinceramente avevo paura di trovarmi male a disegnare "immagini di altri", a dover rispondere di scelte non mie... ma nella maggior parte dei casi ho trovato un ambiente disponibile al dialogo e al confronto.
Ed è sempre una grandissima emozione vedere il proprio lavoro sulla copertina di un libro... *-*
Poi parto con le cacce ai commenti su internet... sono sempre un po' ansiosa, e curiosa, di vedere cosa ne pensa la gente.
Ma, ottenuto l'ok del committente, la mia principale preoccupazione è la soddisfazione dell'autore: l'autore mette l'anima in un testo e la copertina sarà il volto con cui presenterà il suo libro al mondo e quindi la sua opinione è ciò che più mi mette sulle spine. E poi del lettore, anche chi si appassiona ad un testo ha spesso molto da dire su come dovrebbe essere la copertina, soprattutto se rappresenta dei personaggi.
Come ho conosciuto le case editrici con cui ho collaborato? beh, alle fiere. Sinceramente ho provato a contattare case editrici anche per email, ma ho ottenuto in gran parte silenzio; il contatto visivo e il parlare di persona è risultato molto più efficace.
Al momento consideri quella dell’Arte una passione, uno svago, oppure un lavoro vero e proprio? L'"Arte", che parolona... beh, io disegno sia per passione che per lavoro... mi piace disegnare e lo faccio sempre con passione, ma quando devo piegare il mio disegno a scelte di altri, rispettare delle scadenze e comunque rendere conto a qualcuno, allora lo devo considerare un lavoro. Quelle rare volte in cui sto disegnando quello che mi pare e sono libera anche di piantare lì il disegno se ad un certo punto non mi piace più... allora lo sto facendo solo per me stessa e perché è la mia passione.
Hai degli hobby particolari oltre al disegno? Quali? Non più... cioè, a parte leggere. Facevo Origami, ma richiede molto tempo. Studiavo giapponese, ma anche quello richiede una costanza e del tempo che non ho.
Riesco a leggere perché mi permette di svagarmi sdraiata sul divano o sul letto... ma tra il lavoro e il disegno, il tempo vola velocemente.
Sappiamo che sei anche una grande lettrice. Hai mai sentito il bisogno o comunque avvertito la voglia di realizzare opere ispirate alle tue letture preferite?ok, questo non dovrei dirlo pubblicamente, forse... però uno dei motivi che nei primi durissimi tempi da "disegnatrice fantasy" mi ha spinto ad andare avanti (quando passi dal fare ritratti a cercare di creare immagini tue è inevitabile un improvviso e drasticissimo calo di qualità del prodotto finale, che più di una volta ha rischiato di farmi passare la voglia) è che vorrei disegnare Dalamar... io da 15enne ero perdutamente innamorata di Dalamar. *-* Penso di doverglielo. (ah-ehm: "Dalamar" è l'apprendista di Raistlin Majere in Dragonlance... giusto per fare chiarezza)
In generale, mi piace tantissimo disegnare ciò che mi ispira un testo... più di una volta ho provato a disegnare ispirata dai miei libri preferiti, ma raramente ne è uscito qualcosa di pubblico... perché sono terrorizzata dal giudizio degli altri lettori XD
I fan sono gente strana... mi fanno paura... XD
Qual è il tuo artista preferito in assoluto? Sono lapidaria: Palencar. Ok, quando evita i draghi.
E quello che non ti intriga particolarmente? mah, se non mi intriga non mi spingo neanche a conoscerlo a sufficienza da ricordarmi il nome.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Cosa ti aspetti dalla tua attività?Io spero un giorno di poter vivere disegnando. Non per una questione veniale, non è un semplice voler essere pagata di più: penso semplicemente che il disegno sia una parte talmente preponderante della mia vita che non vorrei fosse limitata alle sere e ai weekend.
Sappiamo che hai un sito contenente le tue magnifiche opere, un blog personale, e che sei presente in molte “parti” del web. Vuoi indicarle ai nostri utenti? ma con piacere... beh, mi limito all'indispensabile...
il mio sito:
nijiart.itil mio blog:
The 4th avenue caféla mia gallery su DApoi sul sito potete trovare anche altri link...
cerco di essere ovunque!
Con l'augurio di una splendida carriera, ti salutiamo con affetto, postando di seguito una breve gallery comprendente alcune delle tue creazioni. \( ^.^ )/ grazieeee!
Edited by niji707 - 7/9/2009, 15:04
grazie per l'intervista Mario... XD
grazieee! eheheh... allora ti faccio un in bocca al lupo assolutamente disinteressato per la carriera! 
