Intervista ad ALESSANDRA PAOLONI, Autrice di "Un solo Destino" - Zerounoundici Edizioni

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Mariodm93
view post Posted on 15/4/2009, 15:31




INTERVISTA AD ALESSANDRA PAOLONI
AUTRICE DI UN SOLO DESTINO (PRIMA GENERAZIONE) - ZEROUNOUNDICI EDIZIONI

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Ciao Alessandra! Dato che sei una frequentatrice del nostro forum, ci permettiamo di darti del tu. Anzitutto, parlaci un po’ di te. Dove vivi e, soprattutto, chi è Alessandra Paoloni?

Innanzitutto un caloroso saluti a tutti e grazie per questa intervista. Sono cresciuta a Marcellina, un piccolo paesino in provincia di Roma, ai piedi di monte Gennaro e circondata dalla campagna; e sono state proprio queste mie origini ad insegnarmi la semplicità e l'umiltà delle cose. Se non fossi cresciuta qui, in un posto dove tutti si conoscono e dove soprattutto la gente è ancora attaccata alle proprie tradizioni, non sarei la Alessandra Paoloni che sono oggi, ovvero una ragazza di ventisei anni che si sforza ancora di credere in alcuni valori quali la famiglia, l'amore per la propria terra e ovviamente l'avverarsi dei sogni. Senza il sogno di poter un giorno pubblicare un libro credo che non avrei mai superato alcuni momenti della mia vita di particolare incertezza; la scrittura è sempre stata per me un'ancora di salvezza e l'unico punto fermo attorno al quale girava ogni cosa.

Com’è la tua giornata tipo? Hai degli hobby particolari o delle passioni, oltre alla scrittura?

Quando non leggo o scrivo sto al pc; non avrei mai pensato di poter allacciare delle relazioni su internet, persone con la mia stessa passione e lo stesso amore per la scrittura con le quale passo le ore a chiacchierare. E quando spengo il computer mi piace uscire con gli amici per una passeggiata o una pizza o una gita fuori porta. Roma e dintorni sono le nostre mete; anche se poi è una gioia tornare a casa al mio tranquillo paesello.......



Sei l’autrice di “Brevi monologhi in una sala da ballo di fine Ottocento (I Morti)”, una raccolta poetica edita da Edizioni Il Filo. Da cosa nasce questo “cambio di rotta” dalla poesia al fantasy?

Devo innanzitutto specificare che il mio romanzo fantasy “Un solo destino” è nato prima dei Brevi Monologhi. Lo scrissi circa quattro anni fa, solo che per svariati motivi restò ad attendere in un cassetto. La pubblicazione dei Brevi Monologhi è avvenuta quasi per caso: li avevo appena ultimati e trovai su internet un annuncio della casa editrice Il Filo che selezionava delle opere. Senza pensarci tanto ho inviato le poesie tramite mail, ma non mi sarei mai aspettata una pubblicazione. Ci speravo, ma non credevo che le avrebbero selezionate. Questo perché nasco come scrittrice di prosa; ho iniziato a scrivere poesie ai tempi del liceo, brevi versi, piccoli componimenti. Ho avuto sempre un rapporto conflittuale con la poesia, cosa invece che non mi accade quando scrivo un romanzo. La poesia sfiora le corde dell'animo e non sempre ho la forza di misurarmi con me stessa e affrontare i miei limiti e i miei difetti. La prosa va da sé, la fantasia corre a briglia sciolta e si confronta con le emozioni; mentre quando scrivo versi è il cuore che parla, è la mia anima. E sono poetessa e romanziera a seconda del mio stato d'animo. Ma amo entrambe le forme di arte, in egual modo.

Come è nato “Un solo Destino”?

Tra tutti i generi letterari il fantasy è quello che mi ha affascinata fin da bambina. Segue il genere horror e poi l'avventura. E “Un solo destino” è nato proprio dalla necessità di rendere omaggio a questo mio genere tanto amato, che ti permette di rompere gli schemi senza paure e di trattare ogni argomento attraverso metafore. Mi sono subito accorta (e ti parlo del lontano 2002) che non sarei mai riuscita a descrivere tutto quello che avevo in mente in un solo libro. Una saga era quello che ci voleva per narrare le avventure di questa famiglia di alchimisti. E devo ammettere che il gusto per le saghe generazionali l'ho preso da Wilbur Smith.....All'inizio pensavo di scrivere ben nove libri, ma poi mi sono resa conto che era un'impresa titanica. Li ridussi a sette, ma alla fine (cioè solo poco tempo fa quando mi sono decisa a ricorreggere il primo libro e a inviarlo ad una casa editrice) ho scelto di scriverne quattro.

Quale, tra i tuoi, è il personaggio in cui più ti identifichi?

Anika sicuramente. Il libro ancora non esce dunque nessuno di voi sa di chi sto parlando. Le protagoniste sono due sorelle e Anika è la minore. Lei è tutto ciò che sono e vorrei essere io: attaccata alle proprie origini, curiosa, coraggiosa nell'affrontare il proprio destino ad ogni costo. E' grazie a lei che la saga può continuare. E' saggia e amorevole; e ha un amore infinito per tutto ciò che la Terra ci offre.

E quello che ti rispecchia di meno?

Forse Airen la maggiore delle due sorelle. Anche se con lei ho un aspetto in comune: l'insicurezza e la debolezza che alle volte, in situazioni difficili, mi blocca e non mi fa decidere a mente lucida quello che sarebbe più giusto fare.

Il tuo romanzo fantasy sarà edito a breve per la casa editrice 0111 Edizioni. Come hai scoperto questo nuovo editore?

Devo dire grazie ad una mia cara collega, Paola De Pizzol (tutti voi la conoscete meglio come MP Black). Ho scoperto il blog di Paola l'estate scorsa ed è subito scattato qualcosa, un'amicizia telematica che perdura ed è destinata a rafforzarsi con il tempo. E fu proprio lei a farmi conoscere questa piccola casa editrice in quanto Paola ha pubblicato con loro la sua trilogia della “Signora degli elfi”. Non smetterò mai di ringraziarla credo…

Parlaci un po’ del tuo libro. Su cosa sono incentrate le vicende narrate?

Come ho già detto narra le vicissitudini di una famiglia di alchimisti. Le protagoniste sono due sorelle che decidono di proseguire negli studi naturali iniziati dal padre e dalla madre, ma saranno ostacolate dal tradimento e dalle leggi degli uomini. La realtà che descrivo è un mondo pseudomedievale e sullo sfondo si avverte l'ombra delle Crociate e delle prime pratiche Inquisitorie. Ho miscelato la fantasia e la realtà cercando di portare, contrariamente a quanto succede di solito nei fantasy, la seconda nella prima.

Il romanzo è a sé stante o il primo di una saga?

E' il primo di quattro libri.

Chi è il tuo autore preferito?

Wilbur Smith. Vorrei poter avere la sua stessa fluidità nello scrivere. Poi Coelho e infine Emily Bronte che ha scritto il mio libro preferito in assoluto “Cime tempestose”

E quello che proprio non sopporti?

Gabriel Garzia Marquez. “Cent'anni di solitudine” lo devo ancora digerire......

Quando scrivi, accetti suggerimenti e/o consigli sulla trama, sui personaggi o quant’altro? Se sì, da chi? Se no, come mai?

Quando scrivo ci sono solo io. Accetto suggerimenti da un punto di vista lessicale in quanto faccio sempre ricorreggere eventuali errori a qualcun altro, ma la trama i personaggi i luoghi nascono tutti da me. Quando scrivo divento egoista se così mi posso definire; non mi piace infatti scrivere un libro a più mani.

Hai nuovi progetti in cantiere? Puoi fornirci in esclusiva delle news?

Chi segue il mio blog saprà parlarvene più di me; ho in cantiere un romanzo fantasy- horror il cui titolo è già noto a molti “La Discendete di Tiepole” che ho già scritto ed è in fase di editing. Ma credo che Emma Onofri (la protagonista) dovrà aspettare.....Prima devo farvi conoscere le quattro generazioni di alchimisti......

Faresti un appello a tutti gli aspiranti scrittori che stanno leggendo quest’articolo?

Scrivete scrivete scrivete e non smettete mai di credere nel vostro sogno. La strada è lunga, difficile; ma le soddisfazioni, anche le più piccole, ne valgono davvero la pena....

Grazie per averci concesso l’intervista!
A presto!


Grazie a voi! E' stato un piacere!
 
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niji707
view post Posted on 15/4/2009, 17:24




noooo Wilbur Smith nooooooo... °O°

ok, mi riprendo! :P

bella intervista! davvero interessante!!!
mamma mia... nove libri avevi in mente?? O.O alla faccia!!

Ma com'è stato riprendere in mano un libro di quattro anni fa? come ti sei trovata nei confronti del tuo testo? ti rispecchiava ancora o hai dovuto rivederlo in maniera pesante?
 
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Angela1993
view post Posted on 15/4/2009, 20:21




CITAZIONE (niji707 @ 15/4/2009, 18:24)
bella intervista! davvero interessante!!!
mamma mia... nove libri avevi in mente?? O.O alla faccia!!

Pienamente d'accordo con niji :)
In bocca al lupo per il futuro!!!!!
 
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mpblack
view post Posted on 15/4/2009, 21:01




UEEEEEEEEEHHH! :wub: :wub: :wub:

ALESSANDRA, GRAZIE, MI HAI ANCHE CITATA! image

SONO EMOZIONATISSIMA!!!!!!!!!! :wub:

E COMUNQUE L'INTERVISTA E' STUPENDA! IL PRIMO DI QUATTRO LIBRI? MOLTO, MOLTO BENE...

OGGI MI HA SCRITTO LA CASA EDITRICE! IL TUO LIBRO MI ARRIVA LA PROSSIMA SETTIMANA, INSIEME A QUELLO DI MARIETTO!

EVVIVA! :D :D :D :D :D
 
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emma onofri
view post Posted on 18/4/2009, 12:24




CITAZIONE
Ma com'è stato riprendere in mano un libro di quattro anni fa? come ti sei trovata nei confronti del tuo testo? ti rispecchiava ancora o hai dovuto rivederlo in maniera pesante?

Bella domanda......no, non ho corretto nulla giusto qualche parola qui e là. Oggi scrivo diversamente devo dire...il seguito infatti sarà scritto differentemente.....Ma non ho voluto correggere nulla per rispetto proprio a quella parte di me che scrisse quel libro anni fa. E' una cosa che può apparire ridicola....ma è così. La storia era stata tracciata i personaggi inventati e gli eventi si incastravano tra di loro perfettamente. Non mi sembrava il caso quindi di rimetterci mano.

CITAZIONE
ALESSANDRA, GRAZIE, MI HAI ANCHE CITATA!

non potevo non farlo MP!!! Tu sei stata a farmi scoprire la 0111 quindi era mio dovere e piacere....... ;)
 
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MarkoMatz
view post Posted on 22/4/2009, 19:50




Bellissima intervista. Il tuo libro mi incuriosisce molto!
 
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view post Posted on 31/5/2016, 09:26
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