Il Canto del Silenzio

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Mariodm93
icon1  view post Posted on 30/4/2009, 23:24




Il Canto del Silenzio




Nulla infrangeva il silenzio della notte. Neppure il suono delle foglie agitate dal vento, o il frinire dei grilli.
Dall’alto, la luna occhieggiava silente tra le nubi, inondando la terra di un’argentea quiete.
La figura ammantata avanzava quasi levitando, sfiorando l’erba con passi leggeri e costanti, senza piegarne un solo stelo.
Le sue vesti nere non frusciavano quando sfioravano il terreno, né sfregando tra loro.
Quando giunse davanti al generale disteso sull’erba, la figura si fermò e, senza dir nulla, gli tese una mano.
Sorpreso, ma non spaventato, lui la accettò, e col suo aiuto si rimise in piedi.
Nel farlo non udì il cigolio della pesante armatura che indossava, né il tintinnio della spada al suo fianco.
Aprì la bocca per parlare, ma la figura incappucciata lo fermò, ponendosi un dito lungo e sottile, quasi etereo, davanti alle labbra. Poi, con quello stesso dito, fece un lento e aggraziato movimento circolare, come a voler attirare la sua attenzione su quanto gli stava intorno.
Lui volse lo sguardo alla notte, dapprima senza capire, non vedendo nulla di diverso.
Pian piano però comprese che non era la vista ciò che gli veniva chiesto di usare.
La calma in cui era immerso era quasi palpabile.
Non udiva più il clangore della battaglia. Non udiva più il nitrire dei cavalli spronati alla carica. Non udiva più le urla di guerra e di morte dei soldati. Non udiva più i pianti, i gemiti, le grida.
Il silenzio pareva danzare intorno a lui, cantando una canzone che nessuno mai avrebbe potuto sentire, e che proprio per questo era più bella e ammaliante di ogni altro canto che avesse mai udito.
La soffice quiete aveva la bellezza effimera di una ragnatela illuminata dalla luna.
Se solo avesse parlato, se avesse detto anche solo una parola, emesso un solo, debole suono, avrebbe potuto spezzarla, infrangerla senza che fosse più possibile ripararla.
Sarebbe, forse, tornato indietro, nel mondo del suono e del rumore.
La figura in nero lo guardò e gli fece un lento cenno del capo, come a confermare i suoi pensieri.
Lui chiuse la bocca, rendendosi conto solo allora di averla ancora aperta.
Si voltò un istante a guardare il suo corpo, disteso sull’erba. Poi avanzò senza esitare verso l’altro.
Perdendosi nel silenzio.
 
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L'ingnorante
view post Posted on 1/5/2009, 09:24




In questi racconti cercherò di essere più duro possibile per decidere altrimenti li sceglierei tutti. Non prendetevela se dico cose brutte. Ah nnaturalmente data la mia povera propietà lessica io giudicherò in base alla trama solamente, anche se la scrittura è orribile.

La storia è molto intensa nonostante sia corta. é incredibile come lo scrittore riesca a far sentire il silenzio. Davvero bello come racconto. La trama non è particolarmente difficile o interessante, forse non è neanche di qualcuno dei generi del concorso perchè la morte (se ho capito bene quel generale era morto) non è Fantasy o horror o fiabesco o fantascientifico. Infine penso sia un racconto delicato, potrebbe essere anche l'inizio di una "Divina commedia" cioè di un viaggio nel paradiso o in quello che è un mondo parallelo dopo la morte.

Spero di non essere stato troppo cattivo :unsure:
 
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Angela1993
view post Posted on 1/5/2009, 15:47




La descrizione della morte è molto dettagliata, e risulta quasi poetica, così come il titolo, perfettamente coerente con l'atmosfera creata dall'autore. Questo è senza dubbio un punto di vantaggio. Ciò che gli fa perdere punti è però proprio il fatto di limitarsi a descrivere una morte, che invece sarebbe potuta essere inserita in un contesto più ampio.
 
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Mariodm93
view post Posted on 1/5/2009, 21:02




Racconto breve, ma molto intenso. Devo dire che mi è piaciuto e molto. La descrizione del luogo è quasi poetica e l'atmosfera che si respira dà la sensazione di essere appena usciti da una cruenta battaglia.
Magari sarebbe stato apprezzato di più se fosse stato un po' più lungo...
 
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Cronos79
view post Posted on 3/5/2009, 00:18




che dire che non è già stato detto?
Un bel racconto, intenso, con descrizioni che permettono di percepire l'atmosfera della storia.
Proprio per i suoi pregi è un vero peccato che sia così breve.
 
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niji707
view post Posted on 4/5/2009, 15:24




veramente bello, mi è piaciuto moltissimo!! è più una situazione che un racconto, ma descritta benissimo.
Il silenzio è davvero palpabile... ottimo lavoro!
 
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fantasya85
view post Posted on 4/5/2009, 15:33




Condivido ciò fin qui detto, anche se, come detto dall'Ignorante, forse non rientra in nessuno dei canoni del concorso, anche se la figura ammantata (la Morte) mi da proprio un senso di paura e di inevitabile. Ottime le descrizioni dell'atmosfera in cui si svolge il fatto, e soprattutto l'aver saputo ricreare un senso di attesa.
Forse si poteva lavorare un pò di più su ciò che è accaduto prima, su come il protagonista sia morto, magari aggiungendo qualche ingrediente fantasy (esempio: battaglia di cavalieri contro orchi ecc). In questo modo avremmo conosciuto di più il personaggio, avremmo capito meglio chi era e che ruolo svolgeva nella battaglia.
Ciò non toglie comunque che sia stato scritto molto bene. Complimenti.
 
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Caciola
view post Posted on 4/5/2009, 21:32




Molto molto coinvolgente. Mi è piaciuto perchè descrive con incredibile poesia la morte.
Di fronte alla quale non ci sono più parole.
Bravissimo l'autore o l'autrice.
 
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view post Posted on 1/6/2009, 20:03
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Losco Figuro

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Evviva, posso rispondere adesso! ^_____^
Innanzitutto, grazie per i vari commenti e per l'apprezzamento.
Sì, il racconto è breve, ma questa in realtà è una caratteristica di molti miei racconti, però una trama c'è, anche se breve e "sottile", perché oltre a parlare di una morte (per inciso durante una battaglia presumibilmente medievale, visto l'accenno alle spade) parla anche di una scelta, nelle ultime battute: la scelta del generale a cui la morte stessa dà la possibilità di tornare alla vita (dovrebbe solo parlare e rompere il silenzio), e che invece decide di non farlo, lasciandosi tutto alle spalle.
Per inciso... non so neanche perché ho scritto questo racconto, è uno dei miei deliri notturni ^__^;
 
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8 replies since 30/4/2009, 23:24   205 views
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