Intervista a FRANCESCO FALCONI, Autore di Estasia 1 e 2 (armando Curcio Editore) e di Prodigium (Asengard edizioni)

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Mariodm93
view post Posted on 2/12/2008, 20:08




INTERVISTA A FRANCESCO FALCONI
Autore di Estasia 1 e 2 (Armando Curcio Editore) e Prodigium (Asengard Edizioni)




Ci parli un po’ di lei. Dove vive e come trascorre la sua giornata tipo?
Beh, dammi del tu, mica sono così vecchio! :) Dunque, vivo nel caos quotidiano di Roma, nella periferia, e lavoro come consulente nel reparto di ingegneria di un operatore telefonico. La mia grande passione è la scrittura, a cui mi dedico ogni sera.

Bene, allora quando ha... ehm... quando hai cominciato a scrivere?
All’età di cinque anni scrissi il mio nome. Poi a sei ho capito che voleva dire. Ah, forse intendevi quando ho iniziato a raccontare storie? Dunque, a quattordici anni, con la prima stesura di Estasia – Danny Martine e la Corona Incantata (successivamente ripreso e rivisitato nel 2005).

Come è nata in te la passione per il genere fantasy?
Sono sempre stato affascinato dal genere fantastico, fin da quando ero piccolino. Allora non c’era così tanta scelta di libri e film fantasy come oggi, e credo sia proprio per questo motivo che iniziai a scrivere di Estasia, perché sentivo il bisogno di creare un mio mondo e una storia fantastica che appartenesse solo a me.

Si è soliti ritenere il fantasy italiano “inferiore” a quello anglosassone. Cosa ha ida dire al riguardo?
Che non sono d’accordo? Sinceramente ho letto buoni romanzi anglosassoni ma anche libri spazzatura, stessa cosa che possiamo trovare in Italia. Certo, qualcuno può obiettare che non abbiamo “una cultura fantasy come quella anglosassone”, ma non credo che sia necessaria per produrre un buon libro, perché nessuno ci costringe a seguire quel filone. Serve solo un po’ di fantasia e voglia di raccontare.

Quando hai scritto il primo libro di Estasia, immaginavi che sarebbe stato apprezzato da un gran numero di lettori che ti avrebbe consacrato uno dei principali scrittori italiani di fantasy?
Sinceramente no, perché quando nel 2005 ripresi in mano il quadernone scritto a penna, era mia intenzione trascriverlo solo su PC. Non volevo cambiarlo. Poi, man mano che procedevo nella lettura, mi sono trovato talmente coinvolto in quel mondo da modificarlo, aggiungere dei personaggi e concluderlo. Ecco, credo che sia questo il motivo per cui alcuni lettori hanno avvertito uno “salto” tra la prima parte di Estasia 1 e la seconda.

Qual è il tuo libro preferito?
Ah, non saprei proprio fornire un solo titolo. Adoro Ende, Gaiman, Altieri, Pulmann, Orwell, Barbery, Stroud, Hosseini. Troppi vero?

E quello che proprio non sopporti?
Non ho apprezzato particolarmente Paolini, Terry Brooks, Le Guin e Patterson.

Hai degli hobby particolari? Quali?
Leggere in primis, ma anche stare con gli amici e andare al parco insieme alla mia inseparabile cagnetta, Virgola.

Come scrivi? In solitudine? Ascoltando musica?
La scrittura di per sé è un’attività che richiede molta concentrazione, per questo a volte è alienante. Per entrare nel mio “mondo” devo isolarmi dal resto, a volte con la musica o il silenzio. Ecco perché mi resta più facile scrivere di notte.

Tu hai avuto due “avventure” editoriali, una con la Armando Curcio Editore e un’altra con la Asengard. Puoi dirti soddisfatto di entrambe?
Assolutamente sì, perché rappresentano due fasi distinte della mia crescita professionale. Ovvio, tornassi indietro cambierei molte cose dei libri precedenti, specie di Estasia1, ma credo sia una mia deformazione professionale: più passa il tempo, più mi distacco dalla mia opera e la guardo con occhio critico.

Tra i tuoi, qual è il tuo libro preferito?
Come sempre l’ultimo che scrivo. Oggi è Prodigium, fra qualche mese Estasia 3

E il personaggio che più ti somiglia?
Tutti e nessuno. Ogni personaggio è un granello della mia anima.

Hai avuto degli ispiratori? Quali?
Per Estasia 1 Ende e Dante, omaggio che evidenzio sempre in ogni mia intervista. In seguito mi sono distaccato da questi “mentori” trovando la mia identità e la mia forza narrativa.

Cosa pensi dell’odierno panorama letterario italiano?
In continua crescita, molto variegato e interessante. Ci sono molti titoli esordienti degni di nota, altri un po’ troppo pubblicizzati. Insomma, credo che il fantasy italiano non possa che migliorare in futuro. C’è maggiore curiosità da parte dei lettori e di conseguenza delle case editrici.

Quante somiglianze e differenze ci sono tra i romanzi di Estasia e Prodigium?
Estasia e Prodigium sono due saghe completamente diverse: la prima è rivolta a un pubblico più giovane (almeno per il primo volume) ed è caratterizzata da una vena fantastica, la seconda è per i lettori young adults, con atmosfere più urban.
Poi, c’è lo scrittore (in questo caso io) che con la sua penna costruisce un legame invisibile tra le due saghe. Così l’ironia di Bolak trasmuta in Sarnésh, Slicha in una Alyssa, Danny in un Ryan. Insomma, direi un’evoluzione naturale della mia scrittura.

Hai nuove opere in cantiere? Puoi darci in esclusiva delle news?
Estasia 3 uscirà a marzo del prossimo anno. Sarà un libro ancora diverso dal precedente: atmosfere più cupe, trama molto complessa. Sono sicuro che i lettori saranno pronti ad affrontare un nuovo balzo, dopo quello che ha caratterizzato il passaggio da “Danny Martine e la Corona Incantata” al “Sigillo del Triadema”.
Sempre a marzo uscirò con un racconto sull’antologia “Sanctuary”, assieme a tanti altri autori fantasy italiani, per un progetto in beneficienza. Sarà un racconto molto particolare, dalle tinte forti. Ne parlerò presto nel mio blog.
Infine, un libro a quattro mani e altri progetti da definire.

Il nostro forum ha eletto Prodigium, il “Romanzo degli esordienti”, anche se ci rendiamo conto che non sei affatto un autore esordiente. Il titolo che abbiamo attribuito alla tua opera e l’opera in se stessa sono da noi considerati più che altro un esempio per tutti gli aspiranti scrittori. Cosa hai da dire a tutti coloro che hanno un libro nel cassetto?
Beh, un autore si definisce “esordiente” se è alla sua prima pubblicazione. Ho scritto 4 libri, per cui penso che il termine sia inesatto anche se, a essere proprio sincero, so che mi sentirò un eterno esordiente perché ogni volta che mi metto a scrivere un nuovo libro sono cosciente dell’ambiziosa meta che mi sono prefissato e della lunga strada che devo percorrere per migliorarmi.
Consigli per la scrittura? Ecco un mio post, spero possa essere d’aiuto: (vistitare il sito www.francescofalconi.it)

Hai mai conosciuto altri scrittori famosi? Chi?
Oddio, anche qui ci sarebbe da capire il senso della parola “famoso”. Di persona ho conosciuto Licia Troisi, Cecilia Randall, Moony Witcher, Paolo Giordano, Baccalario, Francesco Dimitri e tanti altri.

Cosa significa per te essere uno scrittore?
Esprimere le mie emozioni e trasmetterle agli altri con una storia.

Grazie per averci concesso quest’intervista! A presto!

Per informazioni e commenti sul libro:
CODICE
http://thefantasyworld.forumfree.net/?t=34172644


Edited by glorfindel94 - 3/12/2008, 11:47
 
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glorfindel94
view post Posted on 2/12/2008, 20:45




Grande intervista! Bravi.
 
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Angela1993
view post Posted on 2/12/2008, 21:10




Gran bella intervista! :)
 
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francescofalconi
view post Posted on 2/12/2008, 21:44




Grazie a Mario per lo spazio e l'intervista.

Per qualsiasi domanda, fatemi un fischio ;)

ciao,
Francesco
 
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niji707
view post Posted on 2/12/2008, 21:57




bellissima intervista... (e sono felice di trovare "uno che ne sa" che non è rimasto folgorato dalla Le Guin... XD piccola rivincita personale!!)

Che dire? i libri di Francesco sono nella mia wishlist da Estasia 1... ora sono ancora più incuriosita!! =)

Complimenti e in bocca al lupo per la carriera!
 
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Mariodm93
view post Posted on 2/12/2008, 23:19




Grazie a te per la disponibilità, Francesco!
E grazie a tutti voi che seguite questo forum!!
 
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mpblack
view post Posted on 3/12/2008, 10:21




Complimenti per la bellissima intervista! Concordo con Francesco soprattutto sul punto in cui parla della concentrazione per scrivere... infatti, scrivo anch'io la sera, nel silenzio totale della casa....Bravo Mario! :P ;)
 
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view post Posted on 31/5/2016, 09:16
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